Nei prossimi tre anni 87% delle aziende Italiane avranno almeno un robot

Secondo un’indagine svolta dalla Boston Consulting Group, nei prossimi tre anni ci sarà un picco importante nell’utilizzo di robot antropomorfi nel mondo industrializzato e manifatturiero. Nel 2022 si prevede che in Italia ci saranno circa 87% delle attività manifatturiere con robot antropomorfi.

Dalla ricerca però emerge non solo l’impiego delle macchine robotizzate per la movimentazione o saldatura dei particolari, ma anche della loro interpretazione dei dati e dell’ambiente. Ciò significa che l’Industria 4.0 ha effettivamente mosso una macchina evolutiva importante. L’isola robotizzata trasmette tutti i dati produttivi, gli scarti ed i parametri al cervello dello stabilimento: questo li analizza e trae le conclusioni del periodo di calcolo richiesto.

Sorge a questo punto un importante quesito: la sicurezza dei dati e dei propri parametri aziendali da chi è garantita?

I dati sono il valore più grande che un’azienda possa avere: un potenziale concorrente potrebbe copiare o modificare quanto di più riservato esista per una attività, se non addirittura creare dei danni.

Infatti con i sistemi di comunicazione aperti al mondo esterno https, l’attenzione verso la riservatezza e sicurezza dei dati è diventato un punto fondamentale per la progettazione dei software interni alle macchine in comunicazione con il gestionale centrale, che con uno smart phone mette in tempo reale in rete il processo produttivo. Le case più importanti (Kuka, abb, fanuc, motoman, comau, kawasaki, staubli …) stanno proprio approfondendo questo nuovo aspetto per trovare nel tempo più rapido possibile un’ottima soluzione. Non è da dimenticare che le aziende italiane sono decisamente pronte a svilupparsi nell’automatizzazione verso “Internet of thing”. Industria 4.0 è stata, ed è, una proposta di sviluppo abbracciata da moltissime realtà aziendali. In Europa, infatti, l’ Italia è la seconda nazione dopo la Germania con il più alto tasso d’utilizzo di robot. Le scuole statali fanno corsi specializzati nella preparazione al mondo del lavoro con robot: le aziende accolgono gli studenti nel periodo estivo per aiutarli con la pratica ad approfondire quello che hanno imparato a scuola. Tutto questo porta necessariamente a riqualificare il lavoro per ottenere operatori capaci di gestire queste nuove macchine con nuovi processi produttivi.

La sicurezza aziendale legata all’ interconnessione dei dati, punto fondamentale dell’Industria 4.0, è una necessità fondamentale di cui si stanno occupando le case madri della robotica mondiale.

L’evoluzione è un processo naturale: le variabili sono anch’esse fondamentali nel trovare la corretta via e completarla.

 

 

Nei prossimi tre anni 87% delle aziende Italiane avranno almeno un robot